Luoghi di interesse

Il complesso del Monterrone, lo sperone di roccia che sovrasta il Sasso Caveoso, si articola in due chiese rupestri, quasi del tutto scavate nella roccia. La chiesa Madonna de Idris risale al XIV secolo e deve il suo nome alla presenza di cisterne e conche per la raccolta dell’acqua. Attraverso un cunicolo disposto alla sinistra dell’altare maggiore si accede alla chiesa di San Giovanni in Monterrone, interamente scavata nella roccia e nella quale è possibile ammirare affreschi di notevole fattura.

La Cattedrale risale al XIII secolo ed è in stile Romanico-Pugliese, ben visibile all’esterno della chiesa. È qui che si officia il culto della Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio, patroni della città di Matera. L’imponente rosone romanico posto sul portale principale rappresenta la ruota della fortuna, l’imponente campanile è a base quadrata. L’interno è caratterizzato da ricche decorazioni seicentesche, capitelli figurati e opere lapidee di pregio.

Edificata sulla chiesa ipogea dei SS. Pietro e Paolo a cui si ha accesso attraverso una botola dalla terza cappella sulla sinistra, la chiesa di S. Francesco D’Assisi risale al XIII secolo. L’interno ha navata unica con cappelle laterali ed è abbellito da dipinti di artisti napoletani. La facciata, in seguito ad un intervento avvenuto nel settecento, è un esempio di architettura barocca, ed è suddivisa in due parti: quella superiore presenta una statua della Madonna, quella inferiore presenta 5 finestre con elementi decorativi floreali e il portale di ingresso.

Edificata nel Sasso Caveoso su un pendio che affaccia sul Torrente Gravina, la chiesa di San Pietro e Paolo al Caveoso risale agli inizi del Duecento. La facciata presenta tre portali di ispirazione barocca: il portale centrale è sormontato da una nicchia con la statua della Madonna, gli altri due portali presentano rispettivamente una nicchia e le statue di San Pietro a sinistra e San Paolo a destra. Il campanile ha base quadrata ed è stato costruito nel XVII secolo.